Ieri sera non riuscivo a dormire. Quando mi addormentai sognai che ero a scuola e Vincenzo e Federica litigavano; io dissi: “Madonna”. Sentii qualcosa dentro. Facemmo la recita e tornammo a casa. Lì (a casa) il tempo si fermò e una luce mi prese. Il tempo continuò ma non si accorse nessuno che io non ero in casa. Mi ritrovai in un giardino. Da una parte era verde con alberi, prati e fiori, dall’altra solo terra. Io ero nel giardino fatto di terra e avevo la forma di un albero marrone scuro con foglie secche. Arrivò un signore con una pinza e mi disse: “Spogliati dai tuoi peccati”. Mi tolse qualche ramo e qualche foglia. Ripresi la forma normale e, però, affianco a me c’era un gran vuoto e dietro un pastorello. Scappai di corsa nel giardino verde dove m’inginocchiai ad un signore vestito di pelli d’animali che mi disse: “Ti battezzo per la seconda volta per toglierti dai peccati perché quel vuoto che hai visto erano le persone che non credono in DIO, peccano e sono tristi”. A quel punto, dietro di me, apparve Padre Pio vestito con una tunica marrone, una cordicella bianca a vita, gli occhi azzurri, un’aureola in testa e i buchi alle mani. Mi disse: “Racconta tutto ciò alla tua famiglia. Se sei riuscito a capire che chi è senza peccato è felice devi farlo capire agli altri in modo che potremo andare tutti insieme, felici, nel regno dei cieli”. Lo abbracciai e lui disse: “Dio, Signore…” ed una luce disse: “Portalo tu a casa”. Mi prese in braccio come un bambino piccolo e mi portò al mio letto, poi disse: “Non fa niente se non sei andato in chiesa perché non era per tuo volere, ma per un dolore che avevi”. Mi lasciò e a quel punto mi sono svegliato.