Caro diario,
(…) Certo che in questi giorni non vedevo l’ora di andarmene, mentre oggi sono un po’ triste. Mi mancherà la Germania, le giocate a burraco e a battaglia navale. Le passeggiate, i giorni d’attesa, la pioggia, le nuvole, la magnifica giornata di oggi, gli occhi della bimba nella stanza accanto alla mia all’INI, ma anche le chiacchierate in inglese e tutti i gesti per cercare di capirsi. È stato bello (…) <>.
(…) Ho fatto veramente un’esperienza meravigliosa, per la quale vale la pena sprecare qualche ora della mia vita nello scrivere un diario.
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Se è vero che la vita è come una scatola di cioccolatini perché non sai mai quello che ti capita, è anche vero che ognuno deve riuscire ad accettare il cioccolatino che gli è capitato. Non bisogna, però, cercare di ingoiare voracemente questo cioccolatino, perché si rischia di affogare; bisogna invece farlo sciogliere lentamente in bocca, anche se questo è amaro. L’importante è affrontare sempre tutto quello che la vita ci pone con un sorriso, pensando che, sebbene c’è chi sta meglio di noi, ci sarà sempre qualcuno che sta soffrendo molto più di noi.
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