30 Giu

XIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

Mc. 5, 21-43

Oggi vediamo Gairo, un capo della sinagoga. Sua figlia, che aveva 12 anni, stava al punto di morire. Egli non aveva il potere di fare nulla.

Nonostante Gairo fosse uomo importante, era completamente impotente da fare alcuna cosa. Gairo riconosce la sua debolezza, e si rivolge a Dio, nella persona di Gesù Cristo: si è presentato con grande umiltà, gettandosi ai piedi di Gesù. Inoltre, aveva fede. Ha chiesto a Gesù di venire, affinché la figlia fosse salva. Cioè lui credeva che Gesù avesse il potere di salvare la vita.

A questo punto, subentra un altro avvenimento. Mentre stanno andando verso la casa di Gairo, circondati da una grande folla che stringeva Gesù da tutte le parti, arriva una donna, una donna grandemente bisognosa. A causa delle sue sofferenze, e quello che aveva speso con i medici, era anche molto povera. Aveva un flusso di sangue, che voleva dire che essendo una donna giudea, era una donna impura. Infatti, secondo la legge che Dio aveva dato a Mosé, se una donna aveva un flusso di sangue  era impura, e chiunque l’avesse toccata sarebbe diventato impuro.

Quindi aveva grandemente bisogno di un aiuto che nessun uomo poteva darle.

Ma aveva sentito parlare di Gesù. Aveva sentito di questo Gesù che poteva guarire chiunque! E lei credeva quello che aveva sentito. E così per fede, lei va a cercare Gesù. La grandezza della folla non era un ostacolo per lei. La sua fede l’ha spinta ad arrivare proprio a Gesù, e con fede, tocca il suo vestito, convinta che bastava quel tocco e sarebbe stata salva dalla sua malattia.

E infatti, in base alla sua grande fede in Gesù, e la sua umiltà, fu guarita immediatamente.

Gesù può fare tutto. La cosa importante è che noi dobbiamo essere veramente umili, e dobbiamo proclamare Cristo, anche davanti agli altri. Questa donna è un esempio di quello che Gesù vuole da noi.

Possiamo immaginare Gairo trepidante mentre Gesù prende tempo con questa donna. E poi, succede di peggio. Arrivano delle persone dalla sua casa dicendogli che sua figlia era morta. Non serviva più che lui disturbasse Gesù. Ormai era troppo tardi.

Che terribile delusione. Gairo aveva creduto nella potenza di Gesù di salvare sua figlia dalla morte. A quel punto, la ragione diceva che non serviva più che Gesù andasse. Era troppo tardi. E qui vediamo uno dei miracoli più grandi di Gesù. Questo è molto più grande che guarire un ammalato. Gesù dà la vita, dove non c’era più vita.

section-icon

"E poi un giorno la luce, il pianto, non di sofferenza, ma quasi di commozione..."

Invia la tua Testimonianza