04 Feb

V Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

“Tutti ti cercano ! “

 Dal Vangelo secondo Marco, Capitolo 1, versetti 29-39

Gesù non è più solo, un gruppo di quattro lo accompagna. Dopo aver presentato i personaggi, S. Marco descrive ora gli incontri di Gesù con la gente, che egli avvicina nella situazione in cui si trova.

Il Vangelo di questa domenica ci presenta tre brevi brani distinti:

vv.29-31: la guarigione della suocera di Pietro,

vv.32-32: un ‘sommario delle guarigioni’

vv.35-39: descrizione ulteriore della missione di Gesù.

Al v.29 troviamo Gesù che ‘esce dalla sinagoga’: possiamo vedere in questo gesto un simbolo: finchè si rimane nella sinagoga non si può diventare discepoli di Gesù, bisogna uscirne come per un nuovo esodo, perché è Lui la ‘terra promessa’ definitiva.

Nell’episodio della guarigione della suocera di Pietro, al v.31 abbiamo un verbo interessante:”la sollevò”. Tale verbo è uno di quelli usati per indicare la risurrezione, e Marco lo ha scelto con una precisa intenzione simbolica: come Cristo ha sollevato la suocera di Pietro dalla febbre che la immobilizzava nel letto come una morta, così Egli viene a rialzarci, a risuscitarci, perchè possiamo metterci alla sua sequela.

Inoltre la guarigione corporale è simbolo dell’opera di salvezza che Gesù è venuto a compiere. Le guarigioni che Gesù compie sono Vangelo in atto e profezia del Regno.

Il v.32 parla di ‘indemoniati’: scopriamo qui una delle preoccupazioni maggiori di Marco: egli vuole dirci che Gesù è venuto a combattere il diavolo ed a liberare gli uomini dal suo potere.

Il versetto 35 ci presenta Gesù che si ritira nella solitudine a pregare, cioè alla ricerca di intimità con il Padre.

Marco non ci dice né l’oggetto né il contenuto della preghiera di Gesù, ma il versetto 38 (“ Andiamo altrove…”) ce ne fa cogliere il significato. Poiché la sua azione raggiunge gli uomini là dove si trovano nel bisogno, essa non può limitarsi ad un luogo determinato, ma deve manifestarsi ‘altrove’: difatti lo scopo della Sua missione è la predicazione universale del Regno ormai vicino. La sua Parola infatti smaschera e schiaccia i demoni, e ciò che Gesù fa in un posto lo ripete ovunque, ‘altrove’. E proprio perché Egli sa sottrarsi ai primi successi della sua missione, questa può estendersi ed approfondirsi.

Gesù non vuole lasciarsi trasportare del successo, e questo suo atteggiamento deve divenire insegnamento e monito per noi.

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"E poi un giorno la luce, il pianto, non di sofferenza, ma quasi di commozione..."

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