30 Mag

Santissima Trinità Anno B

Dal Vangelo secondo Matteo 28,16-20

Gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato….

”Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo: ecco, i sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”.

 

Alla fine del periodo pasquale, che ha visto nascere “nel sangue di Cristo l’aurora di un mondo nuovo”, il credente ne cerca l’origine, e la liturgia lo rimanda al mistero del Dio Uno in Tre persone.

Dio è comunione di Persone. Pur essendo l’”Unico”, non è “solo”. Nell’unità della sua natura c’è la Trinità delle persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.

Dopo la sua risurrezione Gesù afferma: “Mi è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra”(v.18), e si congeda dai suoi apostoli inviandoli in missione:”Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo:Ecco, i sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”. (vv.19-20).

La missione degli apostoli è fondata sull’universale potere di Cristo e garantita della promessa della sua presenza.

La verità che viene qui annunciata si può esprimere così: la comunione di cui Dio vive può diventare  progetto di vita anche tra gli uomini: questo devono annunciare e testimoniare i battezzati,  coloro che si lasciano immergere in Gesù e illuminare dalla sua Parola.

E’ l’amore delle tre Persone divine che si riversa nei credenti e si diffonde. La Trinità è, così, principio, norma e meta della vita cristiana e la Chiesa si può definire un popolo “adunato dall’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito” (L.G.4), anche se questo mistero avrà il suo svelamento e il suo compimento quando Dio sarà ‘tutto in tutti’.

 

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"E poi un giorno la luce, il pianto, non di sofferenza, ma quasi di commozione..."

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